Vini e Derivati
La produzione di vini di qualità richiede un costante monitoraggio del processo produttivo; solo in questo modo è possibile eseguire al momento opportuno le operazioni di cantina ed intervenire con le necessarie correzioni.
Dalla vendemmia al consumo il vino è un prodotto in costante cambiamento ed è necessario seguirne l’evoluzione nelle diverse fasi. In linea generale analizzando il mosto è possibile determinare il tenore zuccherino e quindi stimare il grado alcolico del futuro vino ed in caso di necessità intervenire aggiungendo mosti concentrati; già in questa fase si può verificare ed eventualmente correggere l’acidità fissa.
Successivamente, anche se il vino non è ancora stabile è importante verificare il risultato della fermentazione: possono ancora essere necessarie correzioni e, anche in questo caso, un intervento precoce è più efficace.
Anche durante l’inverno il vino è soggetto a profondi cambiamenti (fermentazione malo-lattica, precipitazione di tartrati, ecc.) e possono iniziare gravi alterazioni (per esempio l’acescenza); in questo periodo è quindi ancora opportuno verificare analiticamente il prodotto.
Oltre alle analisi di routine dopo la svinatura e l’affinamento del vino, è consigliabile fare delle analisi a campioni di grappoli per prevedere la data di vendemmia, andando a raccogliere l’uva quando acidità e zuccheri raggiungono il livello adeguato per un ottimale vinificazione.
La partnership con ISVEA, azienda con esperienza pluriennale sui controlli analitici e microbiologici del vino, garantisce una copertura totale di assistenza da parte del nostro laboratorio a tutte le aziende produttrici di vino.